L'ultimo comunista
Teatro E - EsTroTeatro (Trento)
L'ULTIMO COMUNISTA. QUESTIONE DI RESISTENZA (2014)
di Michele Trotter
con Giuliano Comin
regia Mirko Corradini
“Buongiorno mi presento. Sono… sono 'un comunista'. Lo dico sottovoce, non si sa mai. Qualcuno in sala potrebbe urlare 'sei ancora e oggi come sempre un povero comunista!'.
Sono povero, sì. E sono comunista, è vero. Che c’è di male? Non lo capisco. E pensare che qualcuno si è pure offeso.
Sì, comunista sembra diventata un’offesa. Ma che male c’è? Non sono né migliore né peggiore di altri.
Sono solo comunista, come ci sono i repubblicani… no, non ci sono più. Sono comunista, come ci sono i liberali... no, non ce ne sono. Come ci sono i socialisti… ne vedete qualcuno? I radicali… È vero, non ci sono più le ideologie di una volta. O forse non esiste più l’ideologia?”
Da questi spunti prende vita la drammaturgia dello spettacolo, che non dimentica di lanciare uno sguardo anche a Gaber, un testo che ha mutato più volte direzione prima di assumere la sua forma ultima, frutto anche di lunghi confronti tra regista, drammaturgo e attore, discorsi fatti di politica, di ideali... una genesi che riflette quello che è lo scopo dello spettacolo: parlare di politica, stimolare il dibattito e lo scambio di idee. Uno spettacolo che non si conclude con la messa in scena, con la proposta di una personale visione delle cose, ma vuole diventare uno spunto per proseguire l’argomento fuori dal teatro, nelle case, nelle strade, nella vita.
Lo spettacolo è stato realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto.